Duccio canestrini
Duccio Canestrini: Un esperto in materia di turismo post pandemico
Duccio Canestrini è un antropologo culturale e docente universitario di Antropologia del Turismo presso il Campus universitario di Lucca, Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa. Con una vasta esperienza nel settore, Canestrini si è dedicato allo studio dei viaggi, delle nuove tecnologie e dei rituali della contemporaneità . È stato anche inviato per dieci anni del mensile geografico "Airone" in ogni continente e ha scritto diversi libri di successo nel campo dell'antropologia del turismo.
La pandemia ha avuto un impatto significativo sul settore dei viaggi e ha sollevato molte domande e incertezze. Abbiamo intervistato Duccio Canestrini per avere una prospettiva sul turismo post pandemico e per capire cosa ci aspetta in futuro.
Il significato della pandemia per la spiritualità del viaggio e dei viaggiatori
Duccio Canestrini ci ricorda che il termine "turista" era inizialmente utilizzato per indicare i viaggiatori del Settecento. Oggi, tutti noi siamo sia viaggiatori che turisti, ma apparteniamo a diverse sottospecie. Tra queste, la sottospecie "spiritualis" è una delle più pregiate e rare. Molti altri tipi di turismo, come il turismo organizzato e industriale, hanno subito maggiormente le conseguenze della pandemia. Tuttavia, la cultura non può essere soppressa da un periodo di lockdown.
Nel suo libro "Non sparate sul turista" del 2004, Canestrini dedica un capitolo alla "Ossessione della sicurezza" che si è sviluppata dopo gli attentati dell'11 settembre. Possiamo trovare una certa affinità tra quella situazione e l'attuale pandemia. Entrambi gli eventi hanno generato una maggiore preoccupazione per la sicurezza e hanno influenzato il modo in cui viaggiamo e concepiamo i viaggi.
Il turismo post pandemico e le nuove opportunitÃ
Secondo Canestrini, la pandemia ha aperto nuove vie di concezione dei viaggi e ha creato un orizzonte di turismo più umano. Molti si sono resi conto dell'importanza di viaggiare in modo sostenibile, rispettando l'ambiente e le comunità locali. Inoltre, la crisi ha spinto molte persone a esplorare le proprie destinazioni locali, scoprendo luoghi nascosti e riscoprendo la bellezza del proprio paese.
Canestrini sottolinea anche l'importanza delle tecnologie nel turismo post pandemico. Le nuove tecnologie consentono di pianificare e prenotare viaggi in modo più sicuro e flessibile. Inoltre, possono essere utilizzate per migliorare l'esperienza del viaggiatore, offrendo informazioni dettagliate sulle destinazioni, le attrazioni turistiche e le misure di sicurezza.
Le sfide per il settore del turismo post pandemico
Nonostante le nuove opportunità , il settore del turismo dovrà affrontare diverse sfide nel periodo post pandemico. Una delle principali sfide sarà garantire la sicurezza dei viaggiatori e adottare misure di prevenzione efficaci. Sarà necessario adattarsi ai nuovi protocolli sanitari e alle normative locali per garantire la protezione di tutti coloro che partecipano ai viaggi.
Inoltre, sarà fondamentale promuovere un turismo responsabile e sostenibile, che tenga conto dei bisogni delle comunità locali e dell'ambiente. Ciò richiederà una maggiore collaborazione tra i vari attori del settore, come le compagnie aeree, i tour operator e le strutture ricettive.
Conclusioni
Duccio Canestrini, con la sua vasta esperienza nel campo dell'antropologia del turismo, ci offre una prospettiva interessante sul turismo post pandemico. Nonostante le sfide attuali, la pandemia ha aperto nuove opportunità e ci ha spinto a riflettere su come possiamo viaggiare in modo più sostenibile e consapevole. Sarà fondamentale adattarsi alle nuove condizioni e adottare misure di sicurezza efficaci per garantire un turismo responsabile e sicuro per tutti.
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